La Gestione
L’ittero neonatale è una patologia comune tra i neonati che presentano un colorito giallastro nella pelle, nella sclera e e nelle gengive. Questo colore viene causato da una eccessiva produzione di bilirubina.
Nei casi lievi o moderati, il neonato riesce ad eliminare gli eccessi nel giro di due settimane, ma in caso di ittero severo l’intervento del medico e la fototerapia diventano essenziali.
Un alto livello di bilirubina nel sangue può avere serie conseguenzesulla salute del neonato. Se la diagnosi tarda, infatti, può portare il bambino a sviluppare danni neurologici gravi e irreversibili.
La pericolosa malattia in cui può evolvere è il kernittero, le cui conseguenze sono la paralisi cerebrale, ritardo mentale, perdita della capacità motoria, perdita dell’udito e, nei casi più gravi, morte.
I Numeri
Ogni anno, in tutto il mondo nascono circa 140 milioni di bambini. Il 60% dei bambini nati a termine (circa 85 milioni) e l’80% dei prematuri, sviluppa l’ittero neonatale (lieve, moderato o severo) tra il terzo e il quinto giorno di vita.
Le linee guida internazionali raccomandano di misurare i livelli di bilirubina nelle prime due settimane per riuscire a diagnosticarlo e intervenire in tempo con il trattamento fototerapico. Tra coloro che non ricevono una diagnosi tempestiva, il 10% ha una grande probabilità di sviluppare il kernittero.